Bankitalia connivente

Bankitalia connivente con la Popolare di Vicenza. Questa l’accusa mossa da oltre una trentina di correntisti, che chiamano in causa la responsabilità diretta dell’istituto nazionale. Sì, perché se da un lato sullo scandalo che coinvolge la Banca Popolare di Vicenza la procura indaga per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, c’è chi sostiene che rientrino anche le accuse di false comunicazioni e falso in bilancio. Ed è in questi termini che si gioca la responsabilità della banca di Via Nazionale.

popolare di vicenzaL’ispezione della BCE, che ha aperto il vaso di Pandora sugli illeciti bancari commessi dalla BP di Vicenza, è la prova più lampante secondo i 34 correntisti, che hanno depositato un’istanza presso il tribunale della cittadina veneta. Questa per loro è la prova lampante che inchioda Bankitalia. Come mai ci è voluto l’intervento della Banca Centrale Europea? Come mai quella italiana ha taciuto fino ad ora? Queste sono le domande che vengono rivolte alla magistratura. Secondo i presentatori dell’istanza Bankitalia avrebbe chiuso occhi e orecchie davanti a ciò che avveniva, in merito alle azioni sovrastimate nell’arco di tempo compreso fra il 2001 e il 2014. Anche a seguito di alcune ispezioni non emerse nulla di irregolare.

I nodi sono poi tristemente venuti al pettine solo dopo l’intervento della BCE attraverso gli stress test, che già nel 2015 evidenziarono una perdita di valore delle azioni passate a 48 euro dai 62,5, bruciando complessivamente oltre 768 milioni di euro. Ma quella del 2015 era solamente una grave avvisaglia di quello che sarebbe accaduto l’anno successivo.

La decisione al Tribunale

tribunale vicenzaOra, davanti a questa richiesta formale, non resta che attendere la decisione del Tribunale di Vicenza. Saranno i magistrati a decidere se estendere anche a Banca d’Italia l’accusa di aggiotaggio, mettendo da parte quella di ostacolo alla vigilanza, aggiungendo invece quelle di false comunicazioni sociali e di falso in bilancio.

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