Un caso di usura bancaria
Un’impresa di Parma ha ricevuto un decreto ingiuntivo da parte della Banca Monte Parma. Successivamente la ditta decide di far causa all’istituto, per aver rilevato i reati di usura e anatocismo.
Un decreto ingiuntivo sbagliato
Parma. Nel 2012 un’impresa edile parmigiana aveva ricevuto un decreto ingiuntivo di 55.800 euro da parte di Banca Monte Parma (ora Intesa). Ma poi la ditta ha fatto causa alla banca, per richiedere risarcimento all’istituto di credito in vista di possibili illeciti applicati verso la società.
Il giudice, che ha rilevato l’applicazione di interessi usurari e anatocistici, ha condannato l’istituto di credito a restituire alla ditta oltre 148.000 euro.
Un altro caso di usura bancaria ai danni di ignare persone, che vengono nuovamente colpite dal meccanismo degli istituti di credito. Banche che vogliono guadagnare a tutti i costi somme aggiuntive.
Combattere l’usura bancaria con i giusti mezzi
Purtroppo continuano a venir fuori continuamente vicende di illeciti di tipo bancario. Ricordatevi che l’usura bancaria e l’anatocismo sono spesso presenti nei contratti bancari.
L’unico modo per riconoscerli e ottenere i risarcimenti necessari è chiedere l’aiuto di professionisti. Persone che hanno già vinto contro le banche, garantendo il rimborso ai propri clienti.
